ᗪIᔕᗩᑭᑭᑌᑎTI #20 | Santa voglia di vivere
Quella voglia di spaccare il mondo quando il mondo non spacca te 🪂
Ci sono giorni in cui è in pace con il mondo. Inizia così il mio racconto “Antologia del pluralismo” selezionato, la scorsa estate, dallo SPAZIOBETTI di Fermo e “in mostra” insieme ad altri artisti nei giorni più afosi del 2023. Il corpo che abito, questo il nome della collettiva, ha messo insieme parole, video e immagini e, soprattutto, persone.
Antologia del pluralismo è stato il mio primo lavoro narrativo che ha capito cosa fosse la parola condivisione. Un termine che mi è sempre stato stretto in tal senso perché, fino a quel momento, non avevo mai fatto leggere nulla di mio a nessuno. O quasi.
Intendiamoci, non credo nelle storie autobiografiche al 100%, è chiaro che ci siano stimoli dal mondo esterno. Prendi di qua, prendi di là, e la storia viene fuori. Ieri, durante la presentazione di Sabrina, la stessa autrice ha raccontato di aver dato spazio, in forma romanzata, alla storia della sua migliore amica di un tempo. Eccola, una storia che trova la giusta voce. Così, ho iniziato a raccogliere i fili, e a mettere insieme le parole e trasformarle in racconti.
Da lì, tante cose sono successe: Lessico sbagliato delle cose (finalista Premio Giovane Holden), Prontuario di aggiornamento precoce (finalista Premio Nabokov) e altri racconti hanno trovato il loro posto nel mondo e sono racchiusi in antologie e raccolte.
A pensarci, mi viene in mente questo: santa voglia di vivere. A che serve parlarne? Perché ho fatto qualcosa di speciale: ho iniziato. Il mio disappunto di questa domenica è dedicato a chi non comincia, a chi crede che non ce la può fare e a chi non ci prova nemmeno.
Per ultimo, perché ci tengo tanto, Antologia del pluralismo ha una voce in più: è quella dell’attore Enrico Da Vinci e che, per la prima volta, condivido con qualcuno ufficialmente fuori dalla collettiva. Ecco. Basta iniziare.
Appunti sparsi caduti nella borsa e ricopiati con cura e discrezione
ᔕ PREMIO MASSIMO TROISI. Online la XXIV edizione del concorso di scrittura comica “Premio Massimo Troisi”, finalizzata a premiare opere e racconti a carattere comico-umoristico, organizzata dal Comune di San Giorgio a Cremano. L’edizione 2024 avrà luogo dal 24 al 29 giugno 2024 ed è per questo che le candidature potranno essere inviate entro il 7 giugno. Tutte le info qui.
ᔕ VOGUE. Non posso non condividere questa super offerta di lavoro per SOCIAL MEDIA MANAGER (e io: ✨). C’è tempo fino a domani per candidarsi come SMM di Vogue Italia, del gruppo Condè Nast. Vogue si immerge nella moda, conducendo sempre i lettori a ciò che accadrà dopo. Stimolante, rilevante e sempre influente, Vogue definisce la cultura della moda. Lavorare per Vogue, sì può. Qui per presentare la propria candidatura.
ᔕ LETTERA FUTURA. LetteraFutura è un programma di accompagnamento alla pubblicazione e promozione per scrittrici esordienti, nato dal partenariato tra l’Associazione MIA, organizzatrice del Festival inQuiete, e la casa editrice Solferino. Il programma intende promuovere l’attività letteraria delle donne e facilitarne l’accesso alla professione di scrittrice: LetteraFutura è un progetto di cura, un processo di costruzione di comunità, uno sguardo proiettato alle parole che verranno.
La scadenza di questa edizione è il 5 Giugno 2024. Qui il bando.
ᔕ ALESSANDRO. Sempre convinta che debbano essere celebrate le nascite, segnalo che domani ricorre l’anniversario della nascita di Alessandro Leogrande. Leggo spesso un articolo su Internazionale di Christian Raimo che inizia così:
“Nella notte tra il 25 novembre e il 26 novembre del 2017 è morto lo scrittore e giornalista Alessandro Leogrande. Il suo funerale è stato un momento impressionante: all’improvviso ci siamo resi conto di un’evidenza che era di fronte ai nostri occhi. Leogrande era il migliore tra gli intellettuali, i giornalisti e gli attivisti della sua generazione. Nicola Lagioia, scrittore e direttore del Salone internazionale del libro di Torino, mi disse: “Dobbiamo fare di tutto adesso per proseguire il lavoro che ha fatto, per provare a colmare quel vuoto”. Gli risposi che era materialmente impossibile.
Nessuno di noi avrebbe avuto né il tempo di formarsi sulle migliaia di testi di storia, sociologia, filosofia, letteratura che lui aveva letto, mentre noi ci eravamo persi nelle mode letterarie e politiche del momento. Né la capacità e la voglia d’intrecciare le centinaia di relazioni che Leogrande ha intrecciato per scrivere i suoi articoli, le sue inchieste, cercando e conoscendo le persone giuste, quelle che non avevamo avuto l’intelligenza di riconoscere come le voci più interessanti per capire il nostro tempo e i nostri luoghi, le ultime generazioni degli operai dell’Ilva, le famiglie delle vittime del caporalato, i sindacalisti di origine straniera, i maestri imprevedibili.”
Questo è sufficiente per capire la sua persona. E su questo invito che lascio un link con i suoi libri, chissà, magari questa newsletter può essere un buon momento per iniziare a leggere qualcosa da lui scritto.
➿ Poppe, le notizie pop da prendere di petto ➿
✦ È su Netflix la terza stagione di Bridgerton, la seria americana ambientata nell'alta società londinese, in una utopica Età della reggenza inglese, in cui giovani donne devono cercare marito. Eh sì, non fa per me. Eh sì, c’è tanto di meglio da guardare. Eh sì, non la sto guardando. Eh sì, interessante questi nuovi episodi. 🤓
✦ Hanno ucciso l’uomo ragno diventa una serie tv. La leggendaria storia degli 883 sarà su Sky da ottobre. C’è chi ha cantato a squarciagola “Come mai” e chi mente. Qui il teaser ufficiale.
✦ Il Re Carlo III ha finalmente un suo ritratto ufficiale. Si chiama Jonathan Yeo l’autore del quadro (rosso sugo di polpette della domenica) che - pare - non abbia riscosso molto successo nella famiglia reale. Eppure, a me non dispiace. Qui il profilo Instagram dell’artista, perché ci piace curiosare.
✦ Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere, storico film di Woody Allen del 1973 sarà (gratuitamente) su Prime Video per altri 13 giorni. Se avete l’account, vederlo è obbligatorio. Trust me!
Il libro della settimana
21/2024. Finalmente è successo. HO SORTEGGIATO. Non vi svelo il titolo, ma lo trovate nel post qui, in compenso vi lascio la sinossi.
SINOSSI. Per papa Francesco Eva è stata vittima di una fake news uscita dalla bocca del serpente. A quanto pare, da allora le bufale non hanno smesso di rovinare le donne, visto che ancora oggi se una ha subito molestie si scrive che ci ha fatto carriera, mentre se uno ammazza la moglie per i giornali ha agito in preda a una rabbia momentanea. Ma le vittime di questi abusi dell’informazione non sono solo i corpi delle donne: quando si parla di migranti la verità si inabissa in fondo al mare, come un cadavere affogato. Per non dire delle notizie che giungono dai fronti di guerra, brandelli distorti dei fatti, piegati e manipolati secondo il tornaconto dei governi.
Ora le bufale si sono trasformate in un esercito di ben più pericolose fake news, moltiplicate e amplificate dai social e arruolate dagli stati per combattere la guerra contro la verità. E quelli che della verità dovrebbero essere i paladini, i giornalisti, sono ormai servitori dei potenti senza più alcuna credibilità. Ma, come diceva Camus, là dove prolifera la menzogna prospera la tirannia; e a pagarne l’altissimo prezzo siamo proprio noi.
In questa newsletter ci sono 1256 parole; tempo di lettura 6 minuti.
Grazie per la lettura 👢 A domenica 26 maggio!
Riflessione conclusiva. Ho aggiunto una nuova sezione e chissà come sarà questa newsletter a dicembre.